Molti hanno dibattuto su quale siano realmente le origini e la storia di uno dei primi più famosi e conosciuti d’Italia, La Carbonara. Una delle tesi più controverse ne attribuisce la paternità addirittura agli americani, infatti prima del 1945, questo piatto non viene mai citati nei ricettari, pare che i soldati la inventarono miscelando il loro pasto (beacon e uova liofilizzate) nella pasta cotta.

I più romantici però non sono d’accordo con questa teoria, per loro la carbonara sarebbe l’evoluzione del “cacio e ova“, di impronta laziale e abruzzese, e prenderebbe il nome dai boscaioli che andavano sugli Appennini a fare carbone con la legna.

Asseriscono questa teoria partendo anche dal presupposto che nessun cuoco, userebbe il beacon per la carbonara, la cui ricetta prevede rigorosamente pancetta.

Carbonara origine e tradizione

Secondo alcuni invece il nome deriva proprio da un carbonaro (uno spazzacamino) che dopo aver abbandonato tale attività si dedicò alla ristorazione dove propose questo piatto, tipico dei pasti semplici di un carbonaro, dandogli questo nome. Infine date parecchie assonanze con la tipica cucina partenopea c’è chi addirittura che siano stati proprio i napoletani a regalare i natali a questa celebre pasta.

Ultimamente un mensile enogastronomico, Le vie del Gusto, formula una nuova ipotesi seconda la quale a Fatta, nella provincia di Rovigo, alcun carbonari (nel periodo in cui si aspirava alla libertà dell’Italia), fossero abitualmente ospiti della nobildonna Cecilia Monti, che era solita preparargli un piatto molto simile all’odierna carbonara, da qui alla formulazione di questa teoria il passo è breve.

Ecco i nostri primi piatti